Sostieni il progetto "Le coppie miste in Calabria: una ricerca intervento", hai tempo fino
- Simonetta Bonadies
- 5 mar 2017
- Tempo di lettura: 3 min

C'è tempo fino al 31 Marzo per votare il progetto "Le coppie miste in Calabria: una ricerca intervento". Il progetto è proposto dall'Associazione A tu per tu in collaborazione con AIFCOM.
Per votare il progetto è necessario accedere al sito
https://community-fund-italia.aviva.com,
iscriversi per poi accedere e votare il progetto al link
https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/16-802
In Italia le unioni miste sono un fenomeno relativamente recente. Secondo i dati Istat, nel 2014 i matrimoni misti celebrati ammontano a oltre 17.500, andando a rappresentare il 9,2 % dei matrimoni in Italia. I dati Eurispes 2015 mostrano un ulteriore aumento di queste celebrazioni: 20.764 in totale. Sempre Eurispes ha elaborato una stima secondo la quale i matrimoni misti celebrati nel 2030 saranno 35.807. Inoltre, nel 2013 sono nati 28.989 figli di coppie miste. Nonostante l’entità del fenomeno le unioni miste son ancora un tema poco esplorato. Secondo i dati Istat (2013) le coppie miste tenderebbero a separarsi o a divorziare maggiormente rispetto alle coppie tradizionali. "A Tu per Tu", a partire anche dall'esperienza di Aifcom (Associazione Italiana famiglie e coppie miste) e da alcune ricerche, ha osservato come le unioni miste incontrano diverse difficoltà che riguardano:la difficoltà a costruire e mantenere una coesione relazionale che sappia far fruttare le rispettive differenze nazionali, culturali e religiose; la scelta del tipo di educazione da impartire ai figli; i rapporti con il contesto sociale più ampio (famiglie d’origine, comunità allargata, ecc…); il pregiudizio e il razzismo esperito, la sistemazione e la formalizzazione dei documenti e dello status della coppia; OBIETTIVI: Alla luce di tali considerazioni, il progetto intende attuare una ricerca-intervento il cui obiettivo generale ha una duplice natura: 1. La raccolta, la sistematizzazione e la diffusione di informazioni sulla condizione psico-sociale delle unioni miste, con particolare attenzione alle difficoltà e ai bisogni, ai vincoli e alle risorse delle persone coinvolte; 2. Il miglioramento del benessere e dell’inclusione sociale delle unioni miste. Nello specifico, invece, si intende: 1. Identificare il grado di inclusione sociale, culturale e religiosa; 2. identificare le problematiche di natura burocratico-legale che ostacolano la creazione del legame di coppia e di una famiglia (permesso di soggiorno, nulla osta per il matrimonio, ricongiungimenti familiari, ecc..); 3. individuare le difficoltà inerenti la coppia, la genitorialità, la famiglia e i suoi rapporti con il contesto sociale più ampio (famiglia d’origine, comunità sociale); 4. analizzare, sistematizzare e diffondere le informazioni raccolte durante l’esperienza di ricerca. AZIONI: È fondamentale partire da informazioni pertinenti e attuare un tipo di programmazione partecipativa in cui sono coinvolte le coppie miste. Di seguito le azioni che saranno messe in atto: 1. Individuare i partecipanti alla ricerca-intervento (almeno 100 coppie); 2. Organizzare i Focus Group con un massimo di 5 coppie per ogni Focus Group. In questo modo vengono interpellati i potenziali beneficiari a cui sarà chiesto di discutere dei problemi maggiormente riscontrati. I temi proposti saranno: grado di inclusione sociale; problematiche burocratico-legali; difficoltà psico-sociali. La modalità di conduzione del Focus Group sarà semi-strutturata: insieme alle tematiche proposte dal conduttore sarà dato largo spazio a temi sensibili proposti dagli stessi partecipanti; 3. Creare un questionario da somministrare alle persone coinvolte, in base alle informazioni emerse dai Focus Group e alla luce della letteratura scientifica internazionale,. L’obiettivo è individuare possibili problemi e difficoltà; 4. Elaborazione, analisi e diffusione dei dati raccolti 5. Implementare azioni concrete volte alla riduzione delle difficoltà riscontrate. Le azioni saranno scelte in base al tipo di esigenze 6) (sportello informativo, consulenza psicologica e legale, gruppi di mutuo-aiuto).
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